giovedì 28 febbraio 2013

Le mille bolle blu

Ciao a tutte! Vi piace la schiuma? A me si, tanto. Specie quando è sottile, cremosa, morbida; mi da l'idea che si torni un po' bambini, quando si stava nella vasca a giocare con il sapone.
Come accade a tanti, anche io credevo che la schiuma fosse indizio di pulizia; tanta schiuma equivaleva, per me, ad un lavaggio fatto bene. E invece non è poprio così.
Lo sporco è inglobato nel grasso. Per toglierlo, serve qualcosa che possa abbassare la tensione superficiale dell'acqua, cioè la forza che tiene insieme le sue molecole, e avvolgerlo sciogliendolo; in parole povere, un tensioattivo a basa grassa, secondo il principio che il simile scioglie il simile. Durante questa reazione, se il tensioattivo è molto efficace ("forte"), si liberano bolle d'aria, ed ecco la nostra schiuma. La schiuma di per sè non lava, è il tensioattivo che lo fa.
Ora, non sempre è necessario usare tensioattivi forti. Chi fa lavori per cui ci si sporca spesso può effettivamente averne bisogno, ma per la detergenza "normale", quotidiana soprattutto, non vanno proprio bene. Già sappiamo perchè: il grasso ci protegge e, specie per il cuoio capelluto, portarlo via in modo brutale porta all'odiato effetto rebound, per cui ci si ritrova con i capelli più sporchi di prima. Certo, lavarsi bisogna; e riuscire a farlo in modo corretto è il massimo. Vi do una dritta che forse può servirvi: usate e preferite gli erogatori che non rilasciano direttamente il prodotto, ma la schiuma. Sono progettati in modo da miscelare aria e liquido e quindi a fornire poco prodotto già diluito, col risultato di avere una maggiore delicatezza sulla pelle. Precauzione ancora più necessaria se si tratta di prodotti per il bebè. Molti di questi erogatori possono essere riutilizzati, quindi non buttateli via dopo l'uso; anche l'ambiente vi ringrazierà.
Occhio e a presto
La Fragola Matta

giovedì 14 febbraio 2013

San Valentino anche per i capelli!

Ciao a tutte e auguri! Festeggiate sempre, anche se siete single: il primo amore è per voi stesse, non dimenticatelo mai. E a proposito di armi di seduzione, che ne dite di far festeggiare anche alle vostre chiome? Può capitare che, nonostante le nostre assidue cure, i capelli si presentino poco sani, non setosi come li vorremmo; Siamo sicure di fare davvero attenzione a non rovinarli? Spesso anche i prodotti migliori possono non bastare e allora vi propongo un elenco di brutte abitudini da perdere o da limitare per avere capelli più belli e sani.

- Sfibramento meccanico: attente, specie se avete i capelli oltre le spalle, a bottoni, tracolle con la fibbia di metallo, cerniere. Forse non ci fate caso, ma i capelli pèossono impigliarsi e, nel districarli, è facile spezzarli e quindi indebolirli. basta un minimo di attenzione e almeno questa è fatta.

- La spazzola giusta. pettinarsi è il primo gesto di bellezza che facciamo tutti i giorni, a volte più di una volta al giorno; siete sicure di farlo con lo strumento giusto? La spazzola ideale è di legno, con le punte arrotondate per non graffiare la cute e quindi permettere l'attacco batterico, grande e con i denti larghi. Se cercate nelle profumerie la troverete di certo e a prezzi ragionevoli. Ricordate che va lavata almeno ogni mese con un sapone delicato e che i famosi cento colpi delle nonne sono una boiata pazzesca. Se avete i capelli molto lunghi e soggetti a nodi, non tirate mai per scioglierli, ma districateli come se srotolaste un filo di seta, piano piano, aiutandovi con le dita.

- Spuntare. Sempre. Periodicamente. Non ci sono scuse. Se temete il taglio drastico del parrucchiere, parlatene francamente, ma ricordate che fa molto bene alle chiome perchè elimina le punte rovinate e le alleggerisce.

- Karitè come piovesse! Specie se avete i capelli secchi e non vi da fastidio la consistenza, vi consiglio impacchi di burro di karitè ogni volta che potete, specie sulle lunghezze. I minerali e gli acidi grassi contenuti fanno un gran bene ai capelli (e alla pelle in generale) e in poco tempo potrete già notare dei miglioramenti. Se volete qualche dritta sulle marche, fatemelo sapere.

- Occhio alla scalatura. Pare che l'angolazione delle forbici possa incidere sulla formazione delle doppie punte e quindi sull'indebolimento dei capelli. Se avete questo problema, evitate la scalatura "a lametta" come la peste.

- Forbici sbagliate. Sembra starano, ma se le lame non sono affilate, i capelli ne soffriranno e si indeboliranno. La prova: se alla fine del taglio le punte sono bianche, non va. Vuol dire che la parte interna del capello è esposta e quindi più soggetta a aggressioni esterne.

Poche cosette ma utili per conservare a lungo la bellezza dei capelli. Coccole per noi, sempre.
Occhio e a presto
La Fragola Matta