venerdì 3 agosto 2012

Ancora sui filtri

Ciao a tutte! Siete in vacanza? Beate voi, io ancora a sudare in città. E proprio per questo mi è capitato di sentire una bella risposta data da una commessa di profumeria alla legittima domanda di una cliente che chiedeva se nella crema solare che stava per comprare ci fossero filtri chimici o fisici; la commessa ha risposto che i filtri sono solo chimici e il resto è propaganda pubblicitaria. Stavolta sono intervenuta con tatto; impossibile trattenersi!
Se ricordate, ne abbiamo parlato in un post precedente: attualmente sono disponibili sia filtri chimici che fisici, dipende dalle marche. I primi assorbono UV a corta lunghezza d'onda e li degradano con lo spiacevole effetto collaterale di generare calore, che può danneggiare la pelle se l'esposizione al sole è prolungata. I secondi sono formule micronizzate di ossidi di zinco o biossido di titanio. Sono più schermanti dei filtri chimici ma sono fortemente sospettati di cancerogenicità perchè le formule micronizzate vengono assorbite totalmente dalla pelle e i metalli pesanti passano pari pari nel nostro organismo, con le conseguenze che be immaginate.
Dite la verità: quando avete comprato i solari avete letto l'etichetta per sapere che diavolo conteneva? Io spero di si. Per me è diventato ormai un riflesso condizionato e vorrei che fosse lo stesso per voi perchè la consapevolezza è il primo passo verso la salvezza, in qualunque campo. E ricordate che, oltre ai raggi UVA e UVB esistono anche quelli ultravioletti che sono studiati solo da poco e contro cui ancora non c'è difesa. Il sole è un amico, ma va trattato con prudenza per non ritrovarsi con più danni che benefici. Quindi, più che mai,
occhio e a presto
La Fragola Matta