venerdì 25 maggio 2012

Capelli belli al sole

Ciao a tutte! Andrete al mare in estate? E state già approfittando delle belle giornate per abbronzarvi un po'? Se la risposta è si, allora sappiate che, come proteggete la vostra pelle (lo fate, vero?), così dovete proteggere anche i vostri capelli. Anche se la parte vitale è il bulbo, il fusto subisce quotidianamente gli stress ambientali e col tempo può presentare danni più o meno gravi, specie in estate, quando gli shampoo sono più frequenti e il sole aumenta il processo di photoaging.
Inoltre, studi recenti mostrano che molti melanomi si stanno sviluppando sul cuoio capelluto perchè giriamo sempre con la testa scoperta e non ci preoccupiamo troppo dei raggi solari, specie di quelli UVA che non scottano la pelle e sono pericolosissimi. Io non ne avevo idea e questa tendenza è molto più evidente nei paesi del Nord Europa, dove lo strato delle nubi fa filtrare maggiormente i raggi UVA e dove si espongono di più (comprensibile, hanno inverni freddissimi) con protezioni basse perchè si pensa che la latitudine non favorisca danni alla pelle. E invece bisogna stare sempre all'erta, ovunque ci si trovi, specie nelle ore centrali della giornata.
I capelli non reagiscono allo stesso modo ai raggi del sole. Quelli scuri sono naturalmente protetti dalla melanina e quindi possono sopportare uno stress maggiore, proprio come la pelle.Ma anche loro devono essere protetti! Il primo rimedio è semplice e di natura "fisica": quando il sole picchia, un bel cappello, che ripara anche il viso ed è sempre elegante. Solo, mi raccomando, sceglietelo sempre di tessuto traspirante: cotone a trama larga o paglia, niente foulards o bendane. Questo perchè se la cute non riesce a traspirare e quindi a disperdere il calore che si accumula sotto il cappello, l'effetto dei danni causati da sole e caldo è triplicato e tanto vale non mettersi niente. Visto che non è possibile mettere la crema solare sul cuoio capelluto, vanno bene anche i prodotti spray protettivi, a patto che non ci siano siliconi, o una bella emulsione di olio (oliva, mandorla, karitè, riso, fate voi) e acqua da vaporizzare per creare una guaina che avvolga il fusto del capello e ne rallenti la disidratazione. Poi, a fine giornata, uno shampoo delicato (se li lavate tutti i giorni, usatelo comunque diluito, i prodotti lavanti sono sempre un po' aggressivi) euna maschera almeno a giorni alterni. Se avete voglia di spignattare un po', vi consiglio quella allo yoghurt e cacao in polvere (non la mangiate, golosone!) o miele o olio, da tenere una mezz'ora e sciacquare. Così l'estate vi regalerà solo i suoi benefici ed eviterete sia lo sbiadimento (specie se li tingete) che la disidratazione.
Occhio e a presto
La Fragola Matta

domenica 13 maggio 2012

una buona notizia, una probabile bufala e un consiglio

Ciao a tutte! Qualcuna si è lanciata nel cowash? La mia amica continua a dirne meraviglie, quindi mi devo fidare. Nel frattempo, io ho sbirciato un pò in giro e vi offro il risultato della mia "pesca".
Cominciamo con una buona notizia. Ricordate la stiratura brasiliana? Ne avevamo parlato malissimo perchè piena di formaldeide e si sapeva che in America era sotto osservazione per i possibili effetti sulla salute. Ebbene, il prodotto è stato definitivamente ritirato dal mercato e sostituito con un tipo nuovo che si chiama Brazilian Blowout Zero. Secondo i produttori, lo Zero sta a significare la totale assenza di formaldeide, tanto che i parrucchieri possono usarlo senza guanti e la stiratura si otterrebbe con un derivato dell'acido glicolico. Non ho ancora avuto modo di verificare gli ingredienti; spero che oltre alla formaldeide abbiano anche diminuito la mostruosa quantità di silicone che conteneva. Comunque, visto che vantano una maggiore naturalità del prodotto, deve essere più o meno così o passerebbero guai seri con le associazioni di consumatori. Speriamo bene.
Una presunta (finchè non vedo la lista degli ingredienti voglio concedere il beneficio del dubbio) bufala riguarda invece un prodotto antirughe di una famosa marca francese che porta il nome di uno stilista che si vanta di usare cellule staminali per combattere l'invecchiamento cutaneo. Io proprio non riesco a fidarmi. Quando si leggono i claim di queste creme c'è sempre un piccolo asterisco accanto alla dicitura antirughe che dice "dello strato superficiale della pelle"; quindi che c'entrano le staminali? Se davvero avessero qualcosa a che fare con l'azione antirughe dovrebbero essere prescritte sotto rigoroso controllo medico, non certo disponibili in profumeria. E, ancora una volta, dimenticano (o vogliono farci dimenticare) che l'invecchiamento è scritto nei geni e non c'è crema che tenga. Quindi, quella crema non merita la nostra attenzione nè i nostri soldi (e potete scommetterci che è cara).
Infine, un consiglio ora che comincia a fare più caldo. Mi hanno detto che per lavare meglio i capelli un buon trucco è aggiungere un cucchiaino di bicarbonato allo shampoo. Assorbe il grasso in eccesso, fa una schiuma più morbida e i capelli restano soffici e brillanti più a lungo. Sono convinta che ci sia un fondo di verità perchè l'ossigeno sprigionato dal bicarbonato lava bene anche altre cose, quindi penso si possa provare tranquillamente. E in estate, quando si suda tanto e i capelli soffrono molto il caldo, può essere una soluzione da non sottovalutare. Chi lo usa ne parla un gran bene. Ovviamente non è molto adatto a chi ha i capelli secchi e non bisogna eccedere nelle dosi. Se qualcuna osa, fatemi sapere come va.
Occhio e a presto
La Fragola Matta