martedì 5 luglio 2011

P.S.

Ciao a tutte! Qualche post fa vi avevo raccontato le mie perplessità riguardo due note marche di grande distribuzione che hanno deciso di "debuttare" nel mondo del bio. Era una perplessità dettata dalla diffidenza verso alcuni produttori che comunque hanno alle spalle una struttura industriale che deve minimizzare i costi e quindi non può indulgere nell'uso di ingredienti di qualità; ma non avevo mai letto la lista degli ingredienti, era poco più di un pregiudizio che mi auguravo di vedere smentito al più presto.
Qualche giorno fa ho potuto finalmente leggere l'inci del latte detergente di una delle due, quella che ci suggerisce di prenderci cura di noi (ma a bassa voce, mica si deve sapere) e a momenti mi prendeva un colpo: al primo posto ovviamente aqua, poi un comedogeno, poi un silicone untissimo... e poi ho smesso di leggere, perchè si erano già squalificati. Gli estratti vegetali erano agli ultimi posti, quindi in quantità atomica (nel senso che sono presenti in atomi), come supponevo. Il latte della loro linea normale è fatto meglio, e ho detto tutto. Non possiamo farci prendere in giro così, non ce lo meritiamo.
Quindi, più che mai, occhio e a presto
La Fragola Matta

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